LionSteel

Coltelli d'eccellenza

Nel nostro viaggio alla ricerca di mestieri di qualità e innovativi del nostro territorio, ci siamo imbattuti in nonno Gino.

Nonno Gino è il signor Gino Pauletta, titolare dell'azienda di coltelli LionSteel di Maniago.

Assieme a lui c'era Gianni, suo figlio, che ci ha guidati a visitare la fabbrica.

Gianni ci ha spiegato come funzionano  i macchinari per fabbricare i coltelli a scatto, di cui sono famosi in tutto il mondo, penne elaborate e portafortuna e piccoli oggetti in materiali pregiati.

Nella fabbrica ci sono macchinari per tagliare acciaio, titanio, tungsteno, ottone. I macchinari producono oltre alle lame anche i singoli piccoli pezzi che servono per montare i vari oggetti.

La fabbrica segue tutte le fasi di lavorazione dei pezzi, dal materiale grezzo all'oggetto finito. Si lavora il legno per i manici. Le confezioni sono particolari e studiate in modo preciso per valorizzare l'oggetto che contengono.

Nella fabbrica c'è uno spazio dedicato alla progettazione del coltello. 

Gianni ci ha spiegato che prima di tutto un coltello nasce nella testa, poi si trasferisce nel disegno e poi si perfeziona con i programmi dei computer. Tutte le macchine sono computerizzate e gestite da programmi complessi.

La LionSteel commercia direttamente i suoi prodotti e sono presenti in trenta paesi del mondo.

Per tre anni di fila hanno vinto il primo premio come "miglior coltello dell'anno" al Blade Show di Atlanta.

Hanno anche collezionato diversi premi e riconoscimenti. 

Nonno Gino ci ha fatto rimanere a bocca aperta quando ha trasformato un pezzo di legno in un bellissimo coltello. Ci ha messo un tempo brevissimo e una precisione incredibile.

Quello che ci ha colpito è che in questo mestiere bisogna possedere una manualità ed esperienza grandissime, ma anche una enorme concentrazione, impegno e passione.

Il vecchio battiferro Beltrame

Anche noi abbiamo provato a trasformare un'idea in un progetto: ecco i nostri coltelli fantasiosi.