Ember, il mistero della città di luce

Generefantasy

Regia di Gil Kenan

Personaggi principali: Lina Mayfleet, Doon Harrow, Sindaco della città di Ember.

 

Trama:

La città di Ember fu costruita perché sulla terra l’aria era irrespirabile e la vita sarebbe stata impossibile per diversi anni. Gli uomini (i Costruttori) costruirono una città sottoterra, illuminata da un generatore che avrebbe funzionato per 200 anni. I Costruttori affidarono una cassetta con le istruzioni per uscire dalla città allo scadere dei duecento anni al Sindaco. La cassetta passò da Sindaco a Sindaco finchè andrà perduta alla morte improvvisa del settimo Sindaco.

Il tempo trascorse e il periodo di 200 anni fu superato abbondantemente. In questo momento la città di Ember è governata da un Sindaco che alle apparenze sembra occuparsi della popolazione, ma invece ruba il cibo ai cittadini, mentre nella città tutto va decadendo.

Ci sono improvvisi blackout, che durano sempre di più. Il generatore infatti è diventato “troppo vecchio” e non riesce più a produrre l’energia elettrica sufficiente a far funzionare la città.

Lina, la pro-nipote del settimo Sindaco, ritrova per caso la cassetta scomparsa e, con l’aiuto di Doon, riesce a decifrare le istruzioni e a scoprire una via di fuga da Ember.

 

Perché guardare questo film?

Questo film è avventuroso, ci sono delle fasi fantascientifiche e drammatiche, che si alternano a scene divertenti create dalle caratterizzazioni dei vari personaggi, come il vecchietto che aiuta i protagonisti ad uscire da Ember.

Incuriosisce come abbiano fatto gli architetti, gli scienziati e gli ingegneri a costruire una città sotterranea e anche come mai ci siano insetti così grandi rispetto agli uomini.

Gli abitanti sono tenuti all'oscuro della loro reale situazione e nella città gli si insegna fin da bambini che Ember è l'unico punto di luce e sicurezza in un mondo totalmente buio e pericoloso.

Lina, Doon e Poppy riescono a trovare una via d'uscita, riuscendo a salvare l'umanità.

La loro amicizia è grande infatti, dopo la cerimonia di assegnazione dei lavori, si sono scambiati i bigliettini. Sono ragazzi coraggiosi: insieme scappano dalle guardie del Sindaco, che rubava il cibo agli abitanti di Ember, mettono insieme le istruzioni dei Costruttori e riescono ad uscire da quella città sotterranea. La loro fuga dà una sensazione di libertà.

Usciti da Ember, in un crescendo di emozionihanno trovato finalmente la luce, invece di vedere il cielo sempre e solo nero e scoprono la natura così come la vediamo noi tutti i giorni. Lina ha realizzato il suo desiderio: vedere il cielo blu come nel suo disegno e scoprire il sole che sorgendo riempiva il mondo di colori e il ritorno ad una esistenza normale.

La storia si conclude con il messaggio lanciato agli abitanti di Ember ancora imprigionati sottoterra e trasmette la voglia di vivere di questi due ragazzi.

Il film ci fa capire l'importanza dell'energia e delle fonti rinnovabili come il sole, che, oltre a darci calore ed essere una fonte inesauribile, ci dà la vita. Pensiamo che se non riusciamo a vivere sulla Terra con le energie che abbiamo, tanto meno riusciremo a farlo nel sottosuolo.

Ma soprattutto ci fa capire che non bisogna mai smettere di sognare e di credere in un mondo migliore per tutti.