Soli di notte

Alla mostra di Joan Mirò

"Soli di notte" è una mostra di quadri e sculture del grande artista Joan Mirò. La mostra si tiene nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano. Nella mostra ci sono quadri dipinti da Mirò da giovanissimo, fino all'età di 85 anni. Percorre la sua storia artistica.

In questo quadro si vede un paesaggio dipinto da un pittore sconosciuto che Mirò ha trasformato con la sua fantasia. Il punto rosso è il sole al tramonto, le strisce gialle e rosse rappresentano uccelli in volo, c'è la stella che ricorrerà spesso nei suoi quadri e delle figure messe di spalle. I colori usati sono il nero, il rosso e il giallo.

Nella mostra è riprodotto lo studio del pittore a Palma di Maiorca. C'è la sedia dove si sedeva a riflettere e immaginare le sue opere. In grandi secchi sono contenuti diversi tipi di pennelli, tra cui uno con il manico lunghissimo che serviva a Mirò per dipingere dall'alto.

In questo quadro lo sfondo è realizzato con il caffè e il tè, è stato il primo passaggio. Poi il pittore ha lasciato correre la mano sullo sfondo creando una linea di colore verde. Ha fatto poi colare delle macchie di colore bianco e mettendo il quadro in verticale le ha fatte cadere formando delle linee diritte. Ha poi steso con le mani il colore nero e ha creato le linee più strette e gli occhi. In questo modo si può riconoscere un personaggio.

 

Nelle sue ultime opere Mirò userà sempre meno il colore, dedicandosi al bianco e nero.

 

Mirò in questa opera si è ispirato alle statue dell'Isola di Pasqua, creando questo stranissimo personaggio, con un occhio grandissimo e la bocca aperta.

Mirò è stato anche uno scultore, utilizzava materiali diversissimi, oggetti già usati che conservava e poi, quando era ispirato, inseriva nelle sue opere.

Questa scultura rappresenta "L'orologio a vento". E' composta da una scatola di cartone, un cerchio di metallo e un cucchiaio infilzato che si sporge verso l'esterno. E' coperta con il bronzo.

Mirò a ottant'anni ha creato questa opera magnifica: prima ha colorato la tela e poi, l'ha bruciata in certi punti. Mirò vuole comunicarci la rabbia.

"Non importa se il quadro è distrutto. L'arte può morire, ciò che conta è che siano sparsi dei semi sulla terra. Il quadro deve far nascere un mondo."

Joan Mirò