Joan Mirò

Biografia

Nasce a Barcellona nel 1893.

Comincia a disegnare all’età di 8 anni.

Su consiglio del padre il giovane Joan Miró intraprende gli studi di economia e va a lavorare come contabile in una drogheria ma in seguito a un esaurimento nervoso lascia il lavoro e decide di cambiare vita per dedicarsi all’arte a tempo pieno. Ha diciotto anni.

Nel 1920 Miró si trasferisce a Parigi. Lì conosce Picasso e frequenta il circolo dada (i dadaisti erano artisti che rifiutavano regole nell’arte); questi eventi giocheranno un ruolo chiave nel suo percorso di formazione artistica.

Torna a Barcellona nel 1932 ma allo scoppio della Guerra Civile Spagnola, nel 1936, fugge a Parigi. A causa dell’invasione nazista è costretto a lasciare anche la capitale francese per fare ritorno in Spagna.

Contribuisce alla causa dei Repubblicani durante la Guerra Civile Spagnola, raccogliendo fondi per il suo sostegno. All’Esposizione Internazionale di Parigi del 1937, Miró contribuisce all’allestimento del padiglione della Spagna Repubblicana col suo enorme murales El segador.

Mirò fu un artista del surrealismo (trasfigurazione della realtà), disprezzando l’arte convenzionale. Miró usa colori forti e decisi come il giallo, il nero, il rosso o il blu. La sua pittura è fatta di forme essenziali, come se l’artista spogliasse il soggetto di tutto ciò che è superfluo. Le sue opere mature consistono in composizioni di linee e forme colorate, piatte e schematiche.

Dal 1956 si stabilì definitivamente a Palma di Maiorca dove morì all’età di 90 anni nel 1983.