Per non dimenticare

27 gennaio 2019

Ci sono pagine scritte con la matita dell’orrore,

che solo a leggerle ti si stringe il cuore:

un intero popolo fatto sterminare 

mentre il mondo intero se ne stava lì a guardare.

Anche per i sopravvissuti non c’è stata più la vita,

sono solo andati avanti con l’anima ferita,

vite spezzate, così, senza motivo,

che rivelan quanto l’uomo possa essere cattivo.

Perché non si ripeta un’altra volta questa storia

celebriamo ogni anno il Giorno della Memoria,

ricordiamo tutti quanti, gli adulti ed i bambini,

sottratti crudelmente ai loro destini.

Perché un popolo che non ricorda è un popolo senza futuro

che protegge le sue scelte dentro un fragile muro,

abbattiamo quel muro, guardiamo in faccia gli orrori,

per evitare di ricommettere gli stessi errori.

 

Arianna Bianchi (14 anni)